lunedì 1 giugno 2015

Martedì 2 giugno, l'intitolazione di Largo Tenconi

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http://www.legnanonews.com/news/1/48865/martedi_2_giugno_l_intitolazione_di_largo_tenconi

Martedì 2 giugno, l'intitolazione di Largo Tenconi



Legnano rende onore ad Anacleto Tenconi, che fu Sindaco della città nel 1945-1946 (nominato dal CLN) e dal 1951 al 1961. Alla sua memoria sarà infatti intitolato il piazzale situato tra piazza Carroccio e il lungo Olona, alle spalle degli ex uffici giudiziari.
La cerimonia si terrà martedì 2 giugno 2015, Festa della Repubblica, con inizio alle ore 11.30. Dopo un intervento del Sindaco Alberto Centinaio e del nipote Alberto Tenconi, si procederà allo scoprimento di una targa commemorativa e all’inaugurazione di una mostra fotografica. E’ prevista la partecipazione di Associarma, ANPI, Collegio dei capitani e Contrada di San Magno.
Sono numerosi i motivi per cui Legnano è riconoscente a Tenconi: oltre ad avere amministrato la città nei difficili anni della ricostruzione post-bellica, fu tra i fondatori della rievocazione storica della battaglia del 1176 e del Palio, nonché Gran Priore della Contrada di San Magno.
A lui si devono, tra l’altro, la completa elettrificazione dell’illuminazione pubblica, la realizzazione di opere urbanistiche, tra le quali viale Toselli, piazza Carroccio e la Galleria INA. Si impegnò inoltre per la realizzazione di scuole, tra cui la Bonvesin de la Riva, e la creazione dei Licei Classico e Scientifico.
Nato a Legnano nel 1904, si impegnò fin da giovane in attività sociali e politiche. Partecipò attivamente alla Resistenza tra le fila dei partigiani cattolici aggregandosi alla “Alfredo di Dio” e creando la brigata Carroccio di cui fu commissario politico. Il 25 aprile 1945, grazie ai meriti conseguiti nella lotta partigiana e alle sue competenze nella pubblica amministrazione, fu nominato Sindaco e incaricato di formare una Giunta in grado di far fronte ai problemi più urgente legati all’emergenza del momento. Nel 1951 tornò a ricoprire la carica di primo cittadino eletto nelle fila della DC alla guida di una coalizione di centro.
Lasciata la politica attiva non cessò di impegnarsi in vari ambiti lavorando incessantemente per il bene della città. Morì nel 1991.
Negli ultimi anni, come ricordano il figlio Camillo e il nipote Alberto, prima a sollecitare l'idea di dedicare una via o una piazza è stata la contrada San Magno. Successivamente, l'iniziativa è stata ripresa dalla Conferenza dei Capigruppo durante il periodo di Vitali sindaco, infine nel mese di marzo dal Circolo di Legnano del PD, con delibera finale nei giorni scorsi della Giunta Centinaio.
(Marco Tajè)